UNA MENTE APERTA PUÓ CREARE NUOVI MONDI-WONALIXIA ©



Mi piace l'imperfezione...
(Beatrice Pilloni)



Mi piace l'imperfezione...
quella che fa la differenza
quella diversità
quella non linearità
quella curva che scuote la noia
... che fa sobbalzare
che cattura l'attenzione
che non accetta chi vive nelle certezze
mi piace chi legge tra le righe
chi riempie pagine bianche
chi colora il grigiore di un giorno scontato
chi sa cogliere le sfumature
mi piace chi è tutto questo...
mi piace chi è come me...



Sotto gli alberi
Fernando Pessoa, di " Il libro dell’inquietudine"

Passavamo, ancora giovani, sotto gli alberi alti e il vago sussurro della foresta.
 

E le radure, improvvisamente apparse nella casualità del sentiero, il chiarore della luna le trasformava in laghi, le cui rive, intricate di rami, erano più notte della notte stessa.
 

La brezza vaga dei grandi boschi faceva sentire il suo respiro fra gli alberi.
 

Parlavamo delle cose impossibili; e le nostre voci erano parte della notte, del chiarore lunare e della foresta.
 

Le sentivamo come se fossero di altri.
 

La foresta incerta non era esattamente senza sentieri.
 

C’erano delle scorciatoie che, senza volere, conoscevamo e i nostri passi vi ondeggiavano tra le macchie di ombre e il luccichio vago del duro e freddo chiaro di luna.
 

Parlavamo delle cose impossibili e tutto il paesaggio reale era anche esso impossibile.


Lunedi 20 di Gennaio,2012


Il vero amore non lascia tracce 
Leonard Cohen

Come la bruma non lascia sfregi
Sul verde cupo della collina
Così il mio corpo non lascia sfregi
Su di te e non lo farà mai

Oltre le finestre nel buio
I bambini vengono, i bambini vanno
Come frecce senza bersaglio
Come manette fatte di neve

Il vero amore non lascia tracce
Se tu e io siamo una cosa sola
Si perde nei nostri abbracci
Come stelle contro il sole
Come una foglia cadente può restare
Un momento nell'aria
Così come la tua testa sul mio petto

Così la mia mano sui tuoi capelli

E molte notti resistono
Senza una luna, senza una stella
Così resisteremo noi
Quando uno dei due sarà via, lontano



Lunedi 13 di Gennaio,2012
Chiudi quelle aride pagine
(William Wordsworth,
di "La situazione rovesciata")
                                                     



Su! Su! Amico mio, e chiudi i tuoi libri;
O crescerai sicuramente gobbo:
Su! Su! Amico mio, e lustrati gli occhi;
Perché tutta questa fatica e preoccupazione?
Il sole sopra la cima della montagna,
Un rinfrescante dolce splendore
Ha diffuso attraverso tutti i lunghi campi verdi,
Il suo primo dolce giallo serale.
Libri! Che conflitto noioso e senza fine:
Vieni, ascolta il fanello di bosco,
Com’è dolce la sua musica! sulla mia vita,
C’è più saggezza in quello.
E ascolta! Come canta spensierato il tordo!
Anche lui, non c’è miglior predicatore:
Vieni avanti alla luce delle cose,
Lascia la Natura essere tua insegnante.
Essa ha un mondo di pronto benessere,
Le nostre menti da benedire.
Spontanea saggezza respirata dal benessere,
Verità respirata dall’allegria.
Un impulso dalla foresta primaverile
Può insegnarti di più sull’uomo,
Sulla cattiva moralità e sul bene,
Di quanto tutti i saggi possano.
Dolce è la conoscenza che la natura porta;
Il nostro intelletto impiccione
Deforma le felici forme delle cose:
Uccidiamo per analizzare.
Basta di Scienza e di Arte;
Chiudi quelle aride pagine;
Vieni avanti, e porta con te un cuore
Che guarda e riceve...


Lunedi 09 di Gennaio,2012

                                                        Il mondo e tu...
(Marco Colantuoni,
Sei un Essere Straordinario. Lo sai?)
Quindi tu sei fatta di carne ed ossa ed emozioni tue, che vivi interagendo con gli altri esseri straordinari (siamo in tanti, tutti per la precisione straordinari) e questo vivere è la sensazione che provi quando senti di essere un mondo a parte: quando agisci e senti le conseguenze “dentro” di te, cosa provochi “fuori”?
Nel mondo che chiami “terra” accadono cose, eventi, conseguenze delle tue azioni o delle tue non azioni.
Sai cosa accade quando la tua forza di rivela e tu capisci, sai esattamente senza dubbio alcuno di essere straordinariamente potente?
Il mondo diviene un luogo meraviglioso, migliore, perché il tuo sentirti meglio, è un sentire profondo della Terra, del pianeta intero!
C’è un corrispondenza fra il tuo dentro e il tutto fuori.
Si chiama olismo, da olos, che se lo giri e lo leggi al contrario diventa “solo”.
Allora devi stare sola, per vivere serenamente l’essere che sei?
No, devi saper stare sola con te stessa, perché la malattia è il frutto dell’albero di un disagio, che matura e produce sintomi e malesseri quando non accettiamo di stare (soli) con noi stessi. Mentre come sai le persone “sole” non tramontano mai.
Ad esempio, cosa accade in un corpo quando la pancia fa male?
Accade che la persona che ha il dolore di stomaco ha la sensazione di stare male “tutta” anche se solo una parte ha il problema.
Quindi come se noi fossimo organi di un corpo più ampio (il mondo) se non stiamo bene, cosa accade al tutto?
Ne risente.
Il “solo” che sei, produce nel tutto che è olos una vibrazione disarmonica.




Lunedi 02 di Gennaio,2012
"Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono il solo
Spero ti unirai anche tu un giorno
e che il mondo diventi uno..."
[John Lennon - Imagine, 1971]




L’amore
(Osho)

L’amore è una pic­cola morte, e la morte è un grande amore; non si tratta di due cose dis­tinte.
L’amore è una pic­cola onda nell’oceano della morte.
Per questo si ha paura dell’amore tanto quanto si ha paura della morte.
La gente sem­plice­mente recita il gioco dell’amore, non ci va a fondo.
Si guarda bene dal pren­dere qual­si­asi impegno, dal coin­vol­gi­mento totale; per­ché, se entri pro­fon­da­mente nel mondo dell’amore, la sua fiamma bru­cia il tuo ego.
La gente ama, o almeno finge, crede di amare, per­ché una vita senza amore non ha senso.
Se non si ama, la vita non ha senso; se si ama davvero, l’ego scom­pare.
Per questo nascono i com­pro­messi: più in là di tanto non si va. Non si arriva mai in pro­fon­dità: si sfiora la super­fi­cie.
E senza amore non si può stare, ci si sente inutili, futili.
La vita diventa un deserto senza senso, senza musica, qual­cosa di des­o­lato.
Ci si limita a veg­etare: non ami vera­mente, non vivi real­mente.
Amare e vivere sono sinonimi.
E’ per questo che si tenta il gioco dell’amore: ci tiene impeg­nati.
Ma non si va vera­mente in pro­fon­dità.
La gente se ne tiene fuori per­ché, se entrasse davvero nella dimen­sione dell’amore, l’ego scomparirebbe.
A quel punto tu non ci saresti più: a quel punto esiste Dio.







Domenica, 25 di Dicembre di 2011

ALCUNE RIFLESSIONI SULLA VITA ...
(Johnny Welch)


"Se per un istante Dio si dimenticasse, che io sono una marionetta di stoffa e mi da una fetta di vita, non potrebbe dire tutto quello che penso, ma sicuramente io potrebbe pensare tutto quello che dico.

Potrebbe valorare alle cose,non per quello che valgono, ma per che cosa significano.
...
Potrebbe dormire un pó meno, e potrebbe sognare di più,
comprendendo che per ogni minuto che chiudiamo gli occhi perdiamo sessanta secondi di luce.
Andrei avanti quando gli altri si fermano, svegliare quando gli altri dormono ... e ascolterei quando gli altri parlano ...
Dire sempre ciò che senti e fare ciò che pensi ...
Domani non è garantito a chiunque, giovane o vecchio.
Oggi potrebbe essere l'ultima volta che vedi coloro che ami.
Quindi non aspettare, farlo oggi perche se il domani non arriva, sicuramente tu ti pentirai il giorno in cui non ha preso tempo per un sorriso, un abbraccio,un bacio e tu eri troppo occupato per concedere un ultimo desiderio.

Mantenere quelli che ami vicino a te, digli loro quanto tu ama loro e ne hai bisogno di loro ,e non dimentici di trattarli bene, prendere tempo per dire 'scusa', 'perdonami', 'per favore', 'grazie' e tutte le parole d'amore sai.
Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti ..."






Accanto alla sponda del fiume di Petra mi sono seduto e ho pianto  
Frammenti-(Paulo Coelho)


"Lei solo vedeva la tristezza della fine.

Lei dimenticò i momenti felici trascorsi lì.

Lei dimenticó la sensazione che il cielo avuto disceso ,  e quanto fosse bello era stare vivendo quello in  la sua compagnia ..
Fece una pausa, sorridendo.

- ... Amico d'infanzia ', ha aggiunto, facendomi l'occhiolino.

Gesù disse: "Lasciate che i morti seppelliscano i morti". Perché sa che la morte non esiste. Vita esisteva prima che nascessimo ed esisterà dopo aver lasciato questo mondo.

Le lacrime mi riempirono gli occhi.

- Lo stesso accade con l'amore- continuò

Esisteva già ed esisterà per sempre.

- Sembra che tu sai la mia vita- io ho detto a lei

-Tutte le storie d'amore hanno molto in comune. Ho anche passato attraverso questo ad un certo punto della mia vita. Ma non mi ricordo. Ho conosciuto, l'amore di nuovo, nella forma di un uomo nuovo, nuove speranze, nuovi sogni."

Lei mi ha offerto i fogli di carta e penna.

"Scrivete tutto quello che senti ,prendete le cose dell'anima, e messa tutto su carta e poi buttarlo.
La leggenda dice che nel fiume Piedra, é così freddo che tutto ciò che rientra nella, foglie, insetti, le piume degli uccelli,si trasformano in pietra.
Non sarebbe una buona idea di lasciare la sua sofferenza in queste acque?"

Ho preso le carte, mi ha baciato e mi ha detto che potevo tornare per il pranzo se lo volesse.

- Non dimenticare una cosa!- gridò, quando ero andando
  IL AMORE RIMANE. SONO GLI UOMINI CHI CAMBIA!

Mi misi a ridere, e lei tornò a sventolare.

Ho guardato il fiume per un lungo tempo.

Ho pianto fino a quando ho sentito non ho avuto le lacrime.

Poi ho iniziato a scrivere ...


"Manuale del Guerriero della Luce" (Paulo Coelho)
Frammenti selezionati-


Se accade che il clamore del mondo soffochi la nostra voce interiore, vuol dire che è giunto il momento della lotta : dobbiamo risvegliare il guerriero della luce che dorme in ciascuno di noi e intraprendere un cammino disseminato di lusinghe tentazioni , un sentiero in cui ogni passo può nascondere le insidie di un intero labirinto, un percorso dove la vittoria ha il medesimo volto della sconfitta . Ma chi può soccorrerci nei momenti di difficoltà ? Quali parole dobbiamo ascoltare tra le miriadi che ci rimbombano nelle orecchie? Possiamo veramente condividere con gli altri i sogni e i rimpianti ? Ecco la mappa per raggiungere un'isola dove il tesoro e la nostra felicità...

Il guerriero della luce sa che nessuno è stupido e che la vita è maestra di tutti, anche se ciò richiede tempo.
Egli dà sempre il meglio di sè, e dalla vita si attende il meglio.
Inoltre, con generosità, cerca di dimostrare a tutti la potenzialità di ciascuno.
Alcuni compagni commentano: - "Esistono persone ingrate."
Il guerriero non si lascia scoraggiare. E continua a stimolare il prossimo, perchè è una maniera di spronare se stesso.

Un guerriero della luce ha bisogno di amore.
L'affetto e la tenerezza fanno parte della sua natura, quanto il mangiare, il bere è il piacere del Buon Combattimento.
Quando il guerriero non si sente felice davanti al tramonto, c'è qualcosa di sbagliato. In quel momento interrompe il combattimento e va in cerca di compagnia, per assistere insieme all'imbrunire. 


Se ha difficoltà nel trovarla, si domanda : - Ho avuto paura di accostarmi a qualcuno? Ho ricevuto affetto e non l'ho capito?"
Il guerriero della luce usa la solitudine ma non ne viene usato.
L'avversario è sapiente e scaltro.
Appena può afferra l'arma più facile ed efficace : l'intrigo.
Quando se ne serve, non ha bisogno di fare grandi sforzi perchè altri stanno lavorando per lui. Con parole male orientate, vengono distrutti mesi di dedizione, anzi di ricerca dell'armonia.
Sovente il guerriero della luce rimane vittima di questa trappola. Non sa da dove provenga il colpo e non ha modo di dimostrare che l'intrigo è falso. L'intrigo non permette il diritto alla difesa, condanna senza processo.
Allora egli sopporta le conseguenze e le punizioni immeritate, poichè la parola ha un suo potere, e il guerriero lo sa. Ma soffre in silenzio, e non usa mai quell'arma per attaccare l'avversario.
Un guerriero della luce non è un vigliacco.
Il guerriero della luce guarda la vita con dolcezza e decisione.
Egli è davanti ad un mistero di cui, un giorno, troverà la risposta. Spesso e volentieri dice tra sè "Ma questa vita sembra una follia".
Ha ragione.
Concentrato sul miracolo del quotidiano, egli nota di non essere sempre in grado di prevedere le conseguenze dei propri atti. A volte agisce senza avere la coscienza di ciò che sta facendo: salva senza sapere che sta portando a salvamento, soffre senza conoscere il motivo per cui è triste.
Sì, questa vita è una follia.
Ma la grande sapienza del guerriero della luce consiste nello scegliere bene la propria follia.

Il guerriero della luce conosce il valore della perseveranza e del coraggio.
Molte volte, durante il combattimento, egli riceve dei colpi che non si aspettava. E capisce che, nel corso della guerra, il nemico vincerà qualche battaglia. Quando ciò accadde, piange le proprie pene e riposa per recuperare le forze. Ma ritorna immediatamente a lottare per i suoi sogni.
Perchè quando più tempo se ne manterrà lontano, tanto maggiori saranno le probabilità di sentirsi debole, spaventato, timoroso.
Quando un cavaliere cade da cavallo e non risale in groppa nel volger di un minuto, non avrà mai più il coraggio di montare.


Ogni guerriero della luce ha avuto paura di affrontare un combattimento.
Ogni guerriero della luce ha tradito e mentito in passato.
Ogni guerriero della luce ha imboccato un cammino che non era il suo.
Ogni guerriero della luce ha sofferto per cose prive di importanza.
Ogni guerriero della luce ha pensato di non essere un guerriero della luce.
Ogni guerriero della luce ha mancato ai suoi doveri spirituali.
Ogni guerriero della luce ha detto "si" quando avrebbe dovuto dire "no"
Ogni guerriero della luce ha ferito qualcuno che amava.
Perciò è un guerriero della luce, perchè ha passato queste esperienze e non ha perduto la speranza di esere migliore.

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